Fra le monete d’oro, la Sterlina inglese è senza dubbio una delle più pregiate. Sono numerosi gli elementi che la rendono molto ricercata: la lunga tradizione, la storia, la percentuale d’oro contenuta, la rarità e la domanda. A partire dal 2023 ci sarà un altro fattore a renderla irresistibile, ossia la raffigurazione del nuovo sovrano, Carlo III.
Breve storia della Sterlina d’oro
La prima Sterlina d’oro fu coniata nel 1489 da re Enrico VII. Su una faccia era rappresentato il Re sul trono, e sull’altra la rosa, simbolo dei Tudor. Il conio della Sterlina d’oro si interruppe nel 1603, e riprese di nuovo a partire dal 1816, con la raffigurazione del Re su un lato e San Giorgio che uccide il drago dall’altro. In quello stesso anno venne emanata la legge che contiene tutti gli standard per la produzione della Sterlina d’oro. Questi standard sono validi anche oggi.
La Sovrana inglese (Gold Sovereign, un altro nome della Sterlina d’oro) ha, per legge, una percentuale di oro molto elevata (il 91,67%). Oltre a questo, anche la rarità, lo stato di conservazione, la data del conio e l’effige del Sovrano raffigurato ne determinano il valore, rendendo la Sterlina una moneta ideale per un investimento.
Sterline 2023, quali novità?
Durante gli ultimi 70 anni, le Sterline hanno riportato il volto della sovrana Elisabetta II, ma dal 2023 verranno messe in circolazione le monete con il volto del nuovo Re, Carlo III. Questo significa che tutto il contante che circola dovrà essere sostituito. Ciò non varrà soltanto per il Regno Unito, ma per tutti i paesi in cui circola la Sterlina, compresi il Canada e l’Australia.
Sarà un’operazione molto lunga e dispendiosa, che comporterà la sostituzione di ben 30 miliardi di monete, e probabilmente durerà circa un decennio, o forse di più. Quando la sovrana Elisabetta salì al trono infatti, nel 1952, la sostituzione venne completata in circa 8 anni. Ad oggi, la quantità di contante che circola è molto maggiore, nonostante molti pagamenti vengano effettuati con le carte di credito. Si presume quindi che la transizione sarà ancora più lunga.
Le prime monete con il volto di Carlo III sono già state coniate ed entreranno in circolazione a dicembre 2022. Il viso del nuovo sovrano verrà ritratto sulle monete da 50 pence e su una moneta commemorativa da 5 sterline.
Quanto vale una Sterlina d’oro
Il valore esatto di una Sterlina d’oro è determinato dalla quotazione quotidiana del metallo, emessa dalla LBMA (London Bullion Market Association). C’è anche un altro fattore che ne aumenta o diminuisce il pregio: la data del conio. Le Sterline coniate prima del 1957 appartengono al vecchio conio, ed hanno un valore inferiore rispetto a quelle più recenti.
La quotazione attuale dell’oro è di 38 euro al grammo, e lungo l’anno 2022, la Sterlina d’oro ha avuto una quotazione media di circa 350/400 euro, con valori leggermente differenti a seconda dell’età del conio. Il cosiddetto Fior di conio, cioè quello più recente, può raggiungere anche il valore di 450 euro circa.
La quotazione media attuale di una Sterlina d’oro si aggira attorno ai 390 euro.
Perché conviene investire in Sterline d’oro?
L’oro è un bene rifugio da sempre, il cui valore, pur subendo delle mutazioni, non sarà mai nullo. Per questo motivo investire in oro è sempre consigliato. Le monete rappresentano una valida alternativa ai lingotti, perché sono facili da trasportare e da reperire. A differenza dei lingotti, la Sterlina non necessita di certificazioni sulla provenienza dell’oro e può essere conservata in casa, viste le sue piccole dimensioni.
Su un peso lordo di circa 8 grammi, la Sterlina contiene 7,323 di oro puro. La sua purezza infatti si assesta sui 22 kt su 24.
Investire nella Sterlina d’oro è dunque assolutamente conveniente, perché il suo valore non scende mai sotto i 300 euro. La domanda è sempre molto alta, mentre l’offerta è piuttosto contenuta, di conseguenza le sue quotazioni sono sempre abbastanza elevate. L’acquisto di Sterline d’oro è vantaggioso anche dal punto di vista fiscale, perché non vi viene applicata l’IVA.
Un altro fattore da tenere in considerazione è il valore numismatico della Sterlina. Essa non viene utilizzata solo come forma di investimento, ma anche come oggetto da collezione, particolarità che ne alimenta costantemente il pregio e la domanda.