L’acquisto di oro ha sempre riguardato, in passato, i semplici risparmiatori. L’assenza di rendimento non incoraggiava, invece, gli investitori classici. Oggi non è più così. Le continue fluttuazioni e gravi oscillazioni dei mercati hanno spostato l’attenzione degli investitori dai titoli di Stato, che non garantiscono più un costante rendimento positivo, all’oro. Investire in oro è un’opportunità per diversificare i propri investimenti, pur non garantendo un rendimento: è il più diffuso bene rifugio, un’ancora a cui aggrapparsi nei difficili momenti di crisi economica.
Bene rifugio, cosa significa
Un bene rifugio è tale quando viene considerato sicuro, particolarmente in tempi di crisi. A differenza di altri asset, che vedono diminuire i propri prezzi, il prezzo di un bene rifugio tende a non subire fluttuazioni eccessive durante i periodi critici come quello che si sta vivendo a livello globale.
I beni rifugio rappresentano una sorta di investimento sicuro a cui rivolgersi per affrontare al meglio le turbolenze, siano esse di natura finanziaria, economica o politica. Il loro principale vantaggio è che hanno un valore reale che non solo tende a persistere nel tempo, ma addirittura ad aumentare in determinati periodi, quando l’aumento della domanda del mercato ha l’effetto di far salire i loro prezzi.
In virtù delle sue qualità, l’oro è il bene rifugio per eccellenza, vero e proprio punto di riferimento per investimenti sicuri. Il valore dell’oro non dipende dai mercati finanziari: gli oggetti realizzati con il più ambito tra tutti i materiali preziosi, hanno, infatti, un valore intrinseco correlato direttamente al loro peso.
I migliori beni rifugio
L’elenco dei beni rifugio è ampio e comprende una classe di asset stabili con caratteristiche estremamente diverse, ma tutte legate da un denominatore comune: quello di offrire protezione del capitale in situazioni di instabilità e crisi.
Per identificare due macro-categorie, si può parlare da un lato di beni rifugio materiali (o tangibili) e immateriali.
Nella categoria dei rifugi materiali troviamo, oltre all’oro:
- oro
- argento
- platino
- immobili
- opere d’arte
Nei beni rifugio immateriali rientrano titoli di Stato e valute. Per quanto riguarda le valute, quelle considerate beni rifugio sono:
- il franco svizzero
- lo yen giapponese
- il dollaro USA
Per svolgere il ruolo di bene rifugio, una valuta deve possedere diverse qualità: un’economia robusta del Paese, una politica monetaria relativamente conservativa e una base monetaria sufficientemente liquida.
Quando i mercati finanziari precipitano, gli investitori preferiscono rivolgersi agli asset materiali, oro in primis: asset che, come già detto, hanno un valore intrinseco a differenza delle valute il cui valore può, invece, teoricamente scendere a zero in caso di iperinflazione o bancarotta.
Quotazione dei metalli preziosi? Con l’oro si guadagna sempre!
I metalli preziosi (oro, argento, platino) sono quotati giornalmente sui mercati aperti in cui sono accessibili agli investitori. Per fissare i prezzi, produttori e acquirenti stipulano contratti direttamente da banco. Questi prezzi contrattuali non sono divulgati al pubblico. Tuttavia, alcune organizzazioni sono responsabili della pubblicazione regolare delle fasce di prezzo contrattuali. I metalli preziosi sono generalmente quotati in dollari USA per oncia sui mercati internazionali. L’oncia è un’unità di misura il cui valore equivale a 31,10348 grammi di metallo puro. Proprio per la sua qualità di bene rifugio, l’investimento in oro è sempre consigliabile costituendo un modo utilissimo per diversificare il proprio portafoglio, tamponando le oscillazioni dei mercati, oggi piuttosto frequenti.
Come investire in oro?
Quando si parla di oro, gli investitori hanno a disposizione tre soluzioni:
- l’acquisto di oro fisico in monete o lingotti
- l’investimento in oro cartaceo, tramite derivati o un fondo comune di investimento
- l’acquisto di azioni delle società aurifere
L’oro di carta ha un mercato più flessibile e presenta indubbi vantaggi logistici: non richiede, infatti, all’investitore l’onere conservare materialmente i lingotti d’oro. Tuttavia, il sistema ricorda troppo quello di un mercato mobiliare tradizionale e, quindi, non offre i vantaggi rassicuranti specifici dell’oro fisico.
Per investire in oro in modo semplice e proficuo, lo si può acquistare in forma fisica (monete, lingotti o lingotti), tramite un player specializzato. Acquistare oro richiede la conoscenza e/o la padronanza degli standard e dei regolamenti specifici del mercato, della tassazione, dei tipi di oro disponibili per l’acquisto, delle loro caratteristiche e vantaggi: solo un professionista del settore può consigliare per il meglio l’investitore. È sempre meglio rivolgersi quindi a un Compro Oro di fiducia e diffidare, invece, delle banche e istituti di credito che per le stesse transazioni richiedono esose commissioni, alte al punto da vanificare i benefici dell’investimento in oro.