Nel rivendere un proprio gioiello bisogna sempre fare molta attenzione a chi ci si rivolge: la valutazione di un prezioso in oro è cosa ben diversa da quella di un gioiello prezioso.
Da cosa dipende il valore di un gioiello?
Esistono gioielli molto elaborati e tempestati di pietre preziose che valgono poco rispetto ad altri a prima vista semplici. Un esperto tiene in considerazione alcune caratteristiche ben precise per determinare il valore di un gioiello. Una tra queste è conoscere il metallo con cui è stato realizzato (oro, argento e platino o altri) per valutarne il peso e la caratura. Altre caratteristiche sono normalmente indicate nel gioiello stesso come il paese di origine, il numero di serie e il logo o la firma del brand.
Un ulteriore parametro da considerare è la presenza o meno di diamanti o pietre preziose. La loro valutazione avviene non solo in base a determinati dettagli come il colore e la luminosità, ma anche considerando il taglio e l’incastonatura. Quest’ultima è molto determinante per la valutazione in quanto più è precisa e raffina più il gioiello avrà un valore alto sul mercato.
Fino a quanto può arrivare la quotazione dei preziosi
La valutazione di un gioiello in oro viene effettuata in base al prezzo fissato (due volte al giorno) dalla LBMA di Londra. Tale quotazione è riferita solamente all’oro puro: i gioielli infatti non contengono solo oro, ma anche altri materiali.
L’oro puro è quello a 24 carati. I gioielli in oro che comunemente acquistiamo nei negozi, invece, possono arrivare al massimo a 18 carati. La caratura indica dunque la purezza in termini di oro: un gioiello a 18kt contiene, per ogni 1000 parti, 750 parti di oro puro e 250 di altri metalli. Dal momento che le quotazioni ufficiali si riferiscono solo all’oro in senso stretto, è ovvio che le valutazioni non possono essere ricavate dalla semplice moltiplicazione del peso del gioiello per il prezzo dell’oro sul mercato. Un esperto quindi stabilisce innanzitutto il peso reale dell’oro puro contenuto nel gioiello moltiplicando il risultato dell’operazione (peso x 750)/100 per la quotazione giornaliera dell’oro.
Per quanto riguarda i gioielli preziosi, la loro quotazione dipende, oltre dalla presenza o meno di oro, anche da altri fattori. Primo fra tutti il brand il quale spesso costituisce un fattore aggiunto al monile conferendogli una valutazione maggiore. Altro parametro da considerare è la presenza o meno di pietre preziose, la cui valutazione segue regole proprie e potrebbe attribuire un prezzo superiore. Tuttavia non significa che più è alto il prezzo d’acquisto più alta sarà la sua valutazione. Il suo costo iniziale infatti non influisce sul prezzo stabilito da chi effettua la valutazione a cui interessa solo le caratteristiche del gioiello.
Come avviene la valutazione?
La valutazione di un gioiello in oro si basa sulla caratura e sul peso. Come abbiamo già detto, la caratura di un gioiello viene stabilita tramite l’operazione (peso x 750) /100. È frequente, tuttavia, che chi valuta l’oro utilizzi un moltiplicatore compreso tra 720 e 740 (anziché 750) in quanto, durante il processo di recupero dell’oro puro, è inevitabile che una piccola quantità di oro venga perduta a causa del cosiddetto calo di lavorazione.
L’oro viene quotato in borsa al grammo ed è per questo che la valutazione deve tener conto del peso del gioiello per determinare il suo prezzo sul mercato. La valutazione di un gioiello prezioso, inoltre, considera altri elementi come la firma, la rivendibilità e il rapporto materiale/prezzo.
La firma della casa di produzione del gioiello, come detto precedentemente, è sicuramente un valore aggiunto. Gli esperti, infatti, nel valutare un gioiello devono considerare, oltre al valore intrinseco, anche il marchio. Un altro elemento da considerare è la rivendibilità del monile.
Il rapporto materiale/prezzo, infine, è un aspetto importante da valutare, in quanto è possibile che un gioiello abbia un prezzo di listino alto nonostante sia realizzato con materiali di poco valore. Spesso questo è dovuto alla presenza o meno sul gioiello della firma e della sua importanza sul mercato. Per valutare un gioiello, infine, va considerato se il materiale con cui è realizzato è nuovo o rigenerato, se fa parte di una collezione nuova o passata, e se è più o meno elaborato.
Perché far valutare un gioiello?
Molte persone decidono di vendere i propri gioielli in oro o monili preziosi a causa delle pesanti difficoltà economiche che stanno affrontando. In questo modo sono certi di poter ottenere immediatamente una certa somma di denaro per affrontare le proprie spese.
La valutazione di un proprio gioiello, tuttavia, dovrebbe essere una pratica da effettuare ogni volta che ne viene acquistato uno per un duplice motivo: essere certi di aver comprato un gioiello di valore e conoscere la sua quotazione (anche se non definitiva) in caso di futura rivendita.