Investire in oro e gioielli può risultare un’attività molto profittevole. Ma per poterne ricavare un vantaggio, occorre muoversi in modo consapevole, conoscendo le regole e le caratteristiche di questi settori.
L’obiettivo di questa guida è proprio quello di fornire alcuni consigli utili che possano aiutare a limitare i rischi, massimizzando il profitto.
Gli strumenti utili per poter investire in oro: ecco quali sono i principali
L’oro è un metallo prezioso considerato, in campo economico e finanziario, un bene di rifugio anche durante i momenti di crisi. La scelta di puntare su questo investimento, dunque, viene considerata molto vantaggiosa in quanto consente di ottenere degli ottimi guadagni a medio e lungo termine.
Per poter investire in oro sono disponibili diversi strumenti:
- l’oro fisico;
- l’oro finanziario.
Chi desidera puntare sul primo metodo, deve acquistare e vendere lingotti o monete. L’investitore, quindi, possiede fisicamente l’oro. Nel caso degli investimenti in oro finanziario, invece, si scommette sull’andamento della sua quotazione, senza che sia necessario possederlo fisicamente. Per poter operare in questo campo, gli strumenti da utilizzare sono i CFD, gli ETC e gli EFT, le opzioni o i futures.
Le possibilità, dunque, sono molteplici e per poter investire consapevolmente in oro bisogna approfondirli e conoscerli a fondo.
Come investire in oro fisico: i suggerimenti più utili
Molti risparmiatori si chiedono come investire in oro fisico parte del proprio denaro. Questo metodo consiste, essenzialmente, nell’acquisto di lingotti e monete in oro, per poi decidere di venderli nuovamente quanto il prezzo di quotazione sarà più elevato rispetto a quello di acquisto.
È chiaro, quindi, come si tratti di una compravendita che ha lo scopo principale di far ottenere un profitto all’investitore. Nonostante questo sia lo strumento più facile per investire in oro, occorre in ogni caso porre molta attenzione a diversi fattori se si vogliono realmente generare dei profitti.
Il primo passo è quello di affidarsi a dei venditori professionali ed esperti. Nel caso delle monete, invece, è fondamentale verificare con certezza il valore numismatico.
Ma partiamo dai lingotti. Per puntare su questa modalità di investimento in oro, occorre acquistarne anche uno soltanto dal peso minimo di 1 grammo. Naturalmente, per chi desidera diversificare il portafoglio e far fruttare i propri risparmi, il suggerimento è di puntare su lingotti dal peso di almeno 10 grammi. L’acquisto di questi beni va effettuato esclusivamente da operatori a norma e autorizzati alla vendita dell’oro.
A tal proposito, bisogna ricordare che ogni rivenditore deve rilasciare, come previsto dalla legge, una certificazione che riporti i dati essenziali per l’identificazione del lingotto. In particolare, deve essere indicato il grado di purezza.
Per quanto riguarda le monete d’oro, invece, bisogna accertarsi che il margine a favore di chi vende non sia mai superiore al 10%. Se la percentuale è più alta, il rischio è di non riuscire a trarre profitto dalla rivendita. Naturalmente, sia i lingotti che le monete, essendo dei beni reali, offrono una difesa maggiore dall’inflazione.
Come si investe in oro finanziario?
Altra possibilità per investire in oro è tramite l’utilizzo di strumenti finanziari. I più importanti e utilizzati dagli investitori sono:
- ETF o ETC in oro. Gli Exchange Trade Fund e gli Exchange Trade Commodities sono dei fondi che servono a replicare l’andamento della quotazione di un asset specifico, come nel caso dell’oro;
- i CFD, strumenti che consentono di ottenere profitti o di perdere parte dei propri risparmi in base al tipo di andamento che caratterizza l’asset di riferimento.
Oltre a questi due strumenti di investimento in oro finanziario, si può puntare anche sulle azioni minerarie. Le tipologie più comuni sono 3, ovvero:
- società di produzione (possiedono varie miniere, minando e vendendo ingenti quantità di oro);
- royalty companies (società che offrono denaro in prestito alle industrie minerari. Tale denaro serve per il finanziamento dell’attività produttiva);
- società di estrazione (cercano miniere per l’estrazione dell’oro).
Investire in gioielli conviene: ecco le sue caratteristiche
Se come abbiamo visto investire in oro conviene, se fatto utilizzando consapevolmente gli strumenti disponibili sul mercato, i gioielli rappresentano un bene che possono acquisire nel tempo un valore che va oltre il peso del metallo in cui sono realizzati, specialmente se caratterizzati da un design accattivante.
I gioielli, quindi, hanno un valore determinato anche dalla loro esclusività e artigianalità. Uno dei vantaggi principali di scegliere questa forma di investimento è la ridotta barriera di ingresso. Cosa significa? Che non occorre spendere cifre eccessive per investire in questo bene e ottenere un profitto, anche se piccolo.
L’alta gioielleria, dunque, è un ottimo metodo di investimento da inserire nel proprio portafoglio. Ma per ottenere un guadagno degno di nota, occorre puntare su alcuni tipi specifici di gioielli. I più convenienti sono i gioielli:
- con diamanti;
- con perle;
- in oro;
- in platino;
- con pietre preziose.
In ogni caso, il metodo più redditizio per ottenere profitto da questo investimento è la compravendita, anche se occorre puntare su gioielli che abbiano una buona domanda a livello globale.